venerdì 19 ottobre 2007

VirtualBox e Ubuntu 7.10: matrimonio possibile

E mai siffù un cotal delirio... ma dato il mortal sospiro de la pazienza mia, rimedio posi in aramaico antico. Ora: non crediate che conosca l'italiano, ne quello corrente ne quello colto dei nostri avi... è solo l'effetto collaterale dello sclero per installare la nuova Ubuntu 7.10.

Dite la verità, anche voi avete avuto problemi d'installazione su Virtualbox (dite di si, almeno per consolarmi): forse anche voi avete scaricato la iso, avviato VirtualBox, e creata al volo una macchina virtuale vi siete catapultati ad installarla, fermandovi tristemente davanti alla prima schermata (fig. 1).

Fig. 1 - Installazione - Schermata troppo grande
fig. 1


Problemi di riconoscimento dell'hardware della macchina virtuale portano infatti Ubuntu ad usare un monitor ed una scheda video generici settati a 800x600 pixel; peccato che anche le schermate d'installazione abbiano minimo questa risoluzione. Risultato: non si vedono i pulsanti Avanti-Indietro per proseguire nell'installazione, ne si possono ridimensionare le schermate d'installazione, sono già alla loro dimensione minima. Se anche voi avete questo problema allora vediamo insieme come risolverlo.

Cliccate su System --> Amministrazione --> Schermi e grafica (fig. 2).

Fig. 2 - Installazione - menu Schermi e Grafica
fig. 2


Cliccate su Model (fig. 3).

Fig. 3 - Installazione - menu scelta modello monitor
fig. 3


Scegliete un modello di monitor che sia il vostro o ci si avvicini, scegliendo fra quelli generici ad esempio (fig. 4).

Fig. 4 - Installazione - scelta modello monitor
fig. 4


Scegliete una risoluzione video che sia adeguata alle caratteristiche del monitor scelto, comunque almeno un 1024x768, la risoluzione minima per riuscire a superare il problema della schermata di installazione non interamente visibile (fig. 5). Quando avete terminato, cliccate sul pulsante Test in basso.

Fig. 5 - Installazione - scelta risoluzione monitor
fig. 5


Se compare la schermata di fig. 6 allora la nuova configurazione va bene, accettate le nuove impostazioni cliccando su Keep configuration. Se invece non dovesse comparire nulla, attendete pazientemente: dopo 15 secondi circa ritornerà tutto come prima con in più un messaggio che avvisa che la nuova configurazione non ha funzionato; ricominciate da fig. 3 e ritentate finché non trovate una configurazione che funzioni con una risoluzione di almeno 1024x768 pixel.

Fig. 6 - Installazione - configurazione monitor corretta
fig. 6


Quando avrete trovato la vostra configurazione corretta e l'avrete accettata, fate molta attenzione: deve assolutamente comparire il messaggio di fig. 7. Ho notato che non compare sicuramente quando fate il test della nuova configurazione video cliccando sull'apposito pulsante di fig. 5. Quindi, appena trovata una configurazione video che funzioni bene con una risoluzione di almeno 1024x768, appuntatevi qual'è e ricominciate un'ultima volta tutta la configurazione da fig. 3. Quando arriva il momento di testarla, non fatelo! Sapete già che funziona dalla volta precedente, cliccate semplicemente sul pulsante OK di fig. 5. Comparirà finalmente il messaggio di fig. 7, cliccate su Close per proseguire.

Fig. 7 - Installazione - richiesta logout
fig. 7


Fate il Log Out come vi è stato chiesto; basta cliccare sul pulsante a forma di interruttore di alimentazione in alto all'estrema destra del desktop di Ubuntu, poi, nella finestra che compare, cliccate su Log Out (fig. 8).

Fig. 8 - Installazione - logout per rendere effettive le impostazioni
fig. 8


Ripartita la sessione, dopo aver dato il vostro vostro nome utente e password vi ritroverete finalmente in una finestra abbastanza grande da vedere per intero le schermate d'installazione (fig. 9).

Fig. 9 - Installazione - nuova risoluzione 1024x768
fig. 9


Terminata l'installazione, potreste comunque avere dei problemi con il settaggio di una risoluzione video adeguata, fate riferimento al post “VirtualBox: Guest Additions e risoluzioni video in Ubuntu Linux” per una possibile soluzione.

Io ormai ho fatto, ma se proprio posso darvi un suggerimento, fate un bel salvataggio del file vdi della distribuzione Ubuntu precedente (se non sapete di cosa si tratta, date un'occhiata ai post sulla compattazione del file vdi, se ne parla abbondantemente) giusto per cautelarsi, poi procedete direttamente al suo upgrade dall'apposito menù Sistema --> Amministrazione --> Gestore aggiornamenti (fig. 10).

Fig. 10 - Installazione - Gestore aggiornamenti
fig. 10


Ho provato anche questo metodo, giusto perché mi piaceva smanettare anche con questa possibilità. Beh, con una connessione ADSL indispensabile a tirar giù i 1000 e passa pacchetti per quasi 700 MB di aggiornamenti, tempo un'ora e un quarto e la Ubuntu 7.04 era diventata 7.10 senza nessuna rottura di bip!

Solo una cosa: non impauritevi se dopo l'aggiornamento le VirtualBox Guest Additions smettono di funzionare, è normale; basta reinstallarle.

@:\>

5 commenti:

  1. Effettivamente io ho utilizzato la seconda strada, quella dell'upgrade direttamente da Ubuntu; anzi, è stato Ubuntu stesso ad accorgersi della presenza dell'aggiornamento ed a propormelo. I tempi sono quelli da te indicati, e tutto è filato perfettamente liscio.
    Qualche momento di panico al momento di reinstallare le GuestAdditions, ma dovuto solamente alla mia totale inesperienza di Linux. Infatti, mentre con la 7.04 le GuestAdditions erano localizzate in /cdrom ora con la 7.10 ho dovuto cercarle in
    /media/VBOXADDITIONS_1.5.0_24068.

    Pertanto il comando corretto è:

    cd /media/VBOXADDITIONS_1.5.0_24068
    sudo sh ./VBoxLinuxAdditions.run


    Addirittura la directory /cdrom è vuota.
    Probabilmente il motivo sarà chiaro a tutti i lettori, a me non, ma solo per la mia inesperienza.

    Più tardi provo ad installare Mandriva in ViartualBox

    RispondiElimina
  2. Ciao Michele.

    Lo spostamento del punto di mount del cdrom da /cdrom a /media è una delle ultime tendenze nelle distribuzioni più recenti. Non c'è un vero motivo tecnico, solo scelte su come organizzare le varie cartelle e cosa devono contenere.

    Mandriva purtroppo ha dei problemi con la nuova versione 1.5.2 delle Guest Additions. Anche se la loro installazione va a buon fine e riavviando tutto funziona correttamente, allo spegnimento e riaccensione della macchina virtuale tutto torna come se le Guest Addition non fossero installate, mouse che resta intrappolato e tutto il resto. Prova anche tu, magari hai più fortuna. :-)

    Ciao ciao.
    @:\>

    RispondiElimina
  3. Opss... la stanchezza! ;-(

    In realtà a fare i capricci è la openSUSE 10.3 e non la Mandriva 2008; chiedo venia.

    @:\>

    RispondiElimina
  4. Vorrei segnalare che doppo l'aggiornamento alla 7.10, le GuestAdditions erano disabilitate ed ho dovuto reinstallarle; tuttavia Ubunto è partito con risoluzione precedente, 1280x1024.
    Questo significa che le risoluzioni video non dipendono dalle GuestAdditions, ma solo dalla modifica del file xorg.conf?

    RispondiElimina
  5. Ciao Michele.

    Le risoluzioni video realmente disponibili dipendono da 3 parametri combinati tra loro:

    - la quantità di RAM assegnata alla macchina virtuale durante la sua creazione;
    - le Guest Additions, senza le quali la scheda video della macchina virtuale non va oltre i 1024x768 pixel (è una generica scheda video a standard VESA).
    - quanto c'è scritto nel file xorg.conf.

    Chi comanda realmente sono le Guest Additions, che installate sostituiscono il generico driver vesa della scheda video virtuale, con un più performante driver di nome vboxvideo. Possiamo scrivere qualunque risoluzione in xorg.conf, ma è questo driver che poi la rende effettivamente disponibile.

    Buona domenica. :-)
    @:\>

    RispondiElimina

L'autore del commento si assume la totale responsabilità del suo contenuto. Commenti ritenuti offensivi o non attinenti potranno essere cancellati.