Nel post "Rilasciato SVS 2.1: tutte le novità" vi avevo parlato del rilascio della nuova versione di SVS (Software Virtualization Solution) e indicato da dove poterlo scaricare.
In questo post vi illustrerò come aggiornare in tutta sicurezza SVS alla nuova versione (per l'installazione invece potete far riferimento al post "SVS: installazione del programma"). Intanto vi mostro la prima novità (fig. 1): la nuova icona di SVS sul desktop.
fig. 1
Vediamo adesso i passi necessari per aggiornare SVS alla nuova versione.
La prima cosa da fare è salvare i layer in uso come indicato nel post "SVS: import - export di un layer". SVS utilizza un nuovo formato del layer, e quelli già esistenti vengono automaticamente convertiti al nuovo formato. Non esiste però un modo di tornare indietro al vecchio formato se qualcosa dovesse andare male e siete costretti a ripristinare la vecchia versione di SVS, pertanto, un bel backup di tutti i layer esistenti è altamente consigliato.
Una volta terminato il salvataggio di tutti i layer, procedete con l'aggiornamento. Supposto che lo abbiate già scaricato dai link indicati nel post "Rilasciato SVS 2.1: tutte le novità", scompattate il file zip in una cartella ad hoc.
Chiudete SVS e controllate all'interno della cartella appena creata: vi troverete tre file. Un PDF, è il manuale utente in inglese del programma, consultatelo per ulteriori informazioni su SVS; un file html con le note di questa release, date una scorsa anche a questo per problemi conosciuti e la loro soluzione; un file eseguibile (estensione .exe) che è il programma vero e proprio; avviatelo con un doppio click (oppure tasto destro, cliccate sulla voce Apri con il tasto sinistro).
Partirà l'aggiornamento completamente automatico di SVS alla nuova versione, quando sarà terminato, riavviate Windows se richiesto. Terminata la ripartenza, riavviate SVS: dovrebbe funzionare esattamente tutto come prima; tutti i layer, il loro intero contenuto e le loro impostazioni, saranno esattamente come prima. Ecco come si presenta il nuovo SVS (fig. 2): notate i menù, ora sono in italiano, ed anche le icone dei programmi di cui abbiamo virtualizzato l'installazione sono cambiate.
fig 2
E a proposito della traduzione in italiano: il termine "layer" è stato tradotto con "livello" (fig. 3):
fig. 3
Questo perchè i file della traduzione risalgono al 9 maggio 2007. Vi è però una traduzione più recente delle voci dei menù, risale al 21 maggio, in cui il termine layer è rimasto invariato. Ne avevo parlato nel post "SVS tradotto in italiano" e con quella che era l'allora versione 2.1 beta tutto aveva funzionato correttamente. Con questa versione definitiva di SVS invece qualcosa è andato storto. Ho provato a ricoprire la cartella contenente le traduzioni di default (la sottocartella di nome "1040" nella cartella di installazione di SVS) con quella più recente del 21 maggio, risultato: le voci di menù appaiono correttamente ma cliccando su alcuni menù se ne attivano altri, oppure SVS si chiude; insomma, vi sconsiglio dal procedere.
Infine, un suggerimento a chi, abituatosi alla versione inglese di SVS, non vuole la traduzione in italiano: chiudete SVS, fate il backup della sopracitata cartella di nome "1040" e poi cancellatela, riavviate SVS. I menù saranno di nuovo in inglese.
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