Volevo riprendere, per dargli maggiore risalto, il discorso portato avanti con Michele Benvegnu e Riva11 nei commenti al post "SVS: virtualizzazione, come funziona (1a parte)".
Il discorso è caduto sulla necessità di dover a volte ripristinare Windows ad un punto precedente quello di un suo crash, vuoi per una qualche installazione/disinstallazione andata male, vuoi per quei malesseri periodici che affliggono un Windows non ben assistito durante il suo funzionamento (leggasi: mancato uso di utility di gestione del disco, di gestione/cura del registro, e via dicendo).
Quella che trovo personalmente un'ottima alternativa all'utilizzo del "Ripristino configurazione di sistema", è l'uso di programmi di backup come Norton Ghost o Acronis True Image.
Il loro grande pregio è la possibilità di fare un'istantanea di un intero disco, o una sua partizione, e salvarla da qualche parte. Se il disco o la partizione salvata è quella di Windows, al successivo ripristino del salvataggio, ci ritroviamo con il sistema perfettamente funzionante così come lo era al momento del salvataggio stesso.
Immaginatene i vantaggi: niente più reinstallazioni da zero, niente più perdite di documenti. Potremo finalmente smanettare in tutta tranquillità con il nostro computer sapendo che in qualunque momento, in caso di problemi, basteranno solo pochi minuti per riavere il PC esattamente com'era al momento del salvataggio. Grazie poi a backup periodici totalmente automatizzabili, potremo creare più punti di ripristino, così da poter anche scegliere a quando ripristinare, ad esempio se prima o dopo l'installazione di un certo programma.
Ma un difetto c'è: il prezzo... dai 50 ai 70 euro. Volevo segnalarvi 2 valide alternative.
La prima: fate al più presto un giro in edicola. Su DVD allegato al numero di Agosto di una rivista, troverete in regalo l'ultima versione di Paragon Drive Backup, la 8.5.
La seconda: DriveImage XML (http://www.runtime.org/dixml.htm) alternativa completamente free ma efficacissima. E' stato il mio primo programma del genere e funziona benissimo. Ha un solo limite: se il Windows che abbiamo salvato era contenuto in una partizione da 100 GB, la partizione su cui andremo a ripristinare Windows non può essere più piccola di 100 GB.
Spero di trovare il tempo di scrivere un post sull'argomento che è davvero interessante e fa parte di qualcosa di cui avevo iniziato a scrivere tempo fa, la sicurezza dei PC, di cui l'integrità dei dati è parte integrante.
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Come sempre argomento molto affascinante e importante. Concordo con te riguardo l'aspetto primario dell'integrità dei dati che riguarda utenti Home e Business. Infatti se per una azienda è vitale tutelare i dati anche locali dei pc in rete, è anche importante per un utente privato mantenere il controllo assoluto sulla sicurezza dei dati.
RispondiEliminaun esempio sopra tutti, quante volte è capitato di sentire che sono state perse TUTTE le foto digitali che erano sul pc di casa con hard disk in crash.... e ovviamente senza backup...
A presto ,
Riva11
Lo sa bene Sabrina, una mia cara amica.
RispondiElimina3 Giga e passa di foto degli ultimi anni sul portatile aziendale, nessun backup perché i CD costano, serve tempo per farlo, e poi che può mai succedere... finché un bel giorno non ha rovesciato un bicchiere d'acqua sul portatile. ;-)
Ancora ringrazia il tecnico, che a titolo personale, gli ha tirato fuori tutte le foto invece di sostituire semplicemente il disco rigido come da procedura. Ma la paura che si è presa...
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