martedì 26 ottobre 2010

VirtualBox: la meditazione del Guru

Al punto 3 del post "VirtualBox: VERR_VMX_IN_VMX_ROOT_MODE" vi anticipavo un po' ironicamente di una nuova “modalità spirituale” di Virtualbox, la Guru Meditation o Meditazione del Guru, Figura 1.

Figura 1 - Guru Meditation, la meditazione del Guru;
Figura 1

In realtà di spirituale ha ben poco, è invece uno degli errori peggiori in cui ci si può imbattere durante l'uso di VirtualBox.

lunedì 25 ottobre 2010

Ubuntu 10.10: installazione driver scheda video ATI Catalyst 10.10

Una coincidenza numerica: sono disponibili i nuovi driver grafici ATI Catalyst versione 10.10 su Ubuntu versione 10.10, Figura 1.

Quello che state per leggere è valido solo alla prima installazione dei Catalyst 10.10 su Ubuntu 10.10. Successive reinstallazioni dei Catalyst 10.10, o aggiornamenti dalla versione 10.10 alle successive, dovete seguire invece la procedura generale indicata nel post "Installazione driver video ATI Catalyst su Ubuntu".

Figura 1 - I nuovi driver grafici ATI Catalyst 10.10 per Ubuntu;
Figura 1

Procediamo alla loro installazione.

venerdì 22 ottobre 2010

Ubuntu: equalizzatore audio PulseAudio Equalizer

AVVISO: mi sembra un po' strano dover partire con un avvertimento, ma tant'è: se avete intenzione di mettere in pratica questo post, fatelo assolutamente mentre NON state ascoltando della musica o comunque un qualunque suono dalle vostre casse; al limite usate delle cuffie se proprio volete fare modifiche mentre ascoltate qualcosa; il motivo sarà chiaro continuando la lettura.

Le avevo trovate in regalo in uno scatolo del Dash: una radiolina portatile e delle cuffiette per ascoltare musica. Perse subito le tracce della radiolina, dimenticata chissà dove in qualche scatolo durante un trasloco, le cuffiette hanno avuto 4 anni di onorato servizio collegate al mio portatile quando volevo ascoltare musica senza rompere l'anima a nessuno.

La scorsa settimana hanno ceduto, auricolare destro muto, così ne ho acquistato un paio in sostituzione: mi hanno aperto un mondo di suoni che non ricordavo più, le precedenti erano infatti pensate per l'originaria radiolina, per cui la qualità, confrontate a quelle nuove, lasciava davvero a desiderare.

Come si dice, fatto 28, facciamo 30 e non se ne parla più, volevo regolare al meglio l'amplificazione delle varie frequenze audio, così da migliorare ulteriormente l'ascolto della musica personalizzandola alla mie esigenze. E qui a mio avviso c'è una delle carenze più grosse carenze di PulseAudio, il server audio usato da Ubuntu: di default manca di questa possibilità.

Psyke83, un utente del forum internazionale di Ubuntu, ha pensato di sopperire alla mancanza con uno script che si appoggia a LADSPA (Linux Audio Developer's Simple Plugin API), un processore audio via software, dotandolo anche di una comoda interfaccia grafica per gestirlo: PulseAudio Equalizer, Figura 1.

Figura 1 -  PulseAudio Equalizer, equalizzatore audio 15 bande per Ubuntu;
Figura 1

Vediamo allora in pochi semplici passi come installare e usare al meglio PulseAudio Equalizer.

giovedì 21 ottobre 2010

Ubuntu: installazione Google Chrome 7

Dalla sua pressoché onnipresenza, pian piano Internet Explorer è sceso fin sotto la soglia psicologica del 50% di adozione da parte degli utenti, lasciando così sempre più spazio a browser alternativi come Mozilla Firefox.

Ormai prossimo alla versione 4, proprio qualche giorno fa ne è stato annunciato il ritardo del rilascio della beta 7, e l'aggiunta di un'ulteriore beta 8. E come se non bastasse i concorrenti incalzano. Prima fra tutti Google Chrome che ha un ritmo di crescita davvero impressionante, come impressionante è il ritmo con cui ne vengono sfornate nuove versioni.

Proprio oggi infatti è stato reso disponibile al download Google Chrome 7.

Finestra informazioni Google Chrome 7;

Sono stati sistemati una quantità impressionante di bug, migliorato il supporto per HTML 5, introdotte nuove funzionalità come l'upload di intere directory e non più singoli file.

Non è ancora il momento invece di altre attese funzionalità come l'accelerazione via GPU e tab laterali, per le quali sembra occorrerà aspettare la versione 8 di Google Chrome; attesa non lunga se è vero che sarà disponibile fra 6 settimane.

Nel frattempo avete voglia di provarlo su Ubuntu in pochi semplici passi? Si? Eccoli per voi.

mercoledì 20 ottobre 2010

AskUbuntu: il domande e risposte per Ubuntu

Avete presente il più generalista Yahoo! Answers o il più specifico Stack Overflow per i linguaggi di programmazione? Sono siti che permettono di porre domande e ottenere delle risposte, il tutto grazie alla libera collaborazione degli utenti che usano il servizio.

Ora il “collaboratively edited question and answer” esiste anche specifico per Ubuntu, si chiama AskUbuntu, e permette di porre domande su qualunque questione legata ad Ubuntu.

AskUbuntu: domande e risposte per Ubuntu.

In pratica si tratta di un network libero guidato dalla stessa comunità che vi aderisce, con lo scopo di creare un ambiente collaborativo in cui ognuno può alternarsi nel doppio ruolo:

Ubuntu: installare Java

Update del 02/01/2012: Java non è più aggiornato nei repository di Ubuntu per via del cambio di licenza imposto da Oracle, e Canonical ha già comunicato che presto disinstallerà Java dalla distribuzione aggiornandolo con pacchetti vuoti.

Questo post è pertanto da ritenersi superato, viene sostituito dal post "Ubuntu: installare Java 6 con pacchetto da repository".


Ancora non a pieno regime dopo l'installazione da zero della nuova versione di Ubuntu, ed anche perché non mi era ancora servito, non avevo installato Java.

Me ne sono ricordato oggi quando ho letto su oneITSecurity di un'ondata senza precedenti di attacchi verso Java: a me serviva un'installazione di Java, a voi un aggiornamento per evitare le insidie della navigazione online con la macchina Java non aggiornata all'utima versione.

Vediamo come fare.

martedì 19 ottobre 2010

Ubuntu: installazione insieme a Windows

Come anticipato nel post "Ubuntu 10.10 Maverick Meerkat: un altro passo avanti", in questo post vedremo come installare Ubuntu su un qualunque sistema nel caso più generale possibile: l'installazione di Ubuntu accanto ad un sistema operativo preesistente, tipicamente Windows.

Iniziamo vedendo subito alcune cose da fare prima di procedere:

1) fate un backup dei vostri dati, dalla semplice copia su una memoria esterna a copie del vostro disco rigido con prodotti come Acronis True Image o Norton Ghost, oppure un'ottima alternativa opensource come Clonezilla (argomento di un prossimo post);

2) per i possessori di portatili Dell Studio: disinstallate per sicurezza, ovviamente se non lo usate, il Dell Datasafe Local Backup. Nella precedente versione di Ubuntu, la 10.4, era causa di un grave conflitto con Grub2, il bootloader di Ubuntu. In questa versione non ho verificato se il problema persiste, pertanto se volete procedere ugualmente senza averlo disinstallato lo fate a vostro rischio e pericolo;

3) deframmentate il vostro sistema Windows;

4) attivate la vostra connessione Internet;

5) se l'installazione è su un portatile collegatelo alla rete, se è su un computer desktop dotato di gruppo di continuità assicuratevi che questi sia attivo e funzionante.

Fatto tutto? Ok, allora iniziamo. Potete procedere in 2 modi:

lunedì 18 ottobre 2010

Concerto in metro

Immaginavo che il primo video su questo blog sarebbe stato un mio screencast, ma mentre leggevo le novità raccolte dal feed reader mi sono imbatto in questo video.

Davvero una bella energia, volevo condividerla con voi. :)

VirtualBox: VERR_VMX_IN_VMX_ROOT_MODE

No tranquilli, non è una brutta parola, o forse si. A darvi del VERR_VMX_IN_VMX_ROOT_MODE è VirtualBox, con tanto di finestra di errore come quella di Figura 1.

VirtualBox: errore VERR_VMX_IN_VMX_ROOT_MODE.
Figura 1

L'errore non conosce differenze tra host colpendo tanto Windows quanto Linux, e nel messaggio c'è già la soluzione, vediamo quale.

giovedì 14 ottobre 2010

VirtualBox: guest Ubuntu e finestre che non si staccano dai bordi

Voglio ringraziare Anonimo 1, alias zorginho, che commentando il post "Guest Ubuntu: installazione VirtualBox Guest Additions", segnalava un effetto poco carino quando è attiva l'accelerazione 3D per la macchina guest ed al suo interno è installata una Ubuntu 10.10; riprendo le sue parole:

"compiz e gli effetti 3d funzionano ma se passo una finestra vicino ai pannelli (spostandola) vi rimane attaccata e si sposta solo parallelamente ad esso..".

A zorginho tutto ciò è capitato in un guest Ubuntu 10.10 a 32 bit su host Windows 7 a 64 bit Home Premium. Ho fatto una verifica più approfondita e in particolari condizioni anche sul mio guest Ubuntu 10.10 a 64 bit su host Windows 7 a 64 bit Professional accade qualcosa di simile, in realtà all'opposto: non riesco più ad avvicinare le finestre ai pannelli superiore o inferiore.

In entrambi i casi la soluzione è semplice ed è ancora zorginho a fornircela, ripasso a lui la parola:

"ho disabilitato le finestre calamitate e il problema e' scomparso... chissà sarà sorta qualche incompatibilità tra la mia scheda video dell'host, guest additions, e il plugin finestre calamitate."

Vediamo come fare per disabilitare il plugin Finestre calamitate.

Firefox: caratteri Ubuntu font family

Nel post "Caratteri Ubuntu font family: installazione su Ubuntu 10.4 e precedenti" vi avevo suggerito di usare questo nuovo font esattamente come in Ubuntu 10.10, cioè come font predefinito per i menù di sistema.

Gli amici di Chimera Revo in questo post suggeriscono un altro uso molto carino dei caratteri dell'Ubuntu font family: come carattere predefinito di Firefox.

L'impostazione è molto semplice: dal menù Modifica → Preferenze → Contenuti scegliete "Ubuntu" come carattere predefinito, Figura 1.
Per un maggior controllo, cliccate sul pulsante “Avanzate”.

Figura 1 - Firefox: scelta dell'Ubuntu font family come carattere predefinito.
Figura 1

mercoledì 13 ottobre 2010

Caratteri Ubuntu font family: installazione su Ubuntu 10.4 e precedenti

Nel post "Linux: usare i caratteri di Windows, 3a parte" accennavo alla disponibilità di un nuovo font di caratteri appositamente sviluppato per Ubuntu e disponibile di default su Ubuntu 10.10, l'Ubuntu font family.
La resta grafica di questo nuovo font è davvero notevole, la lettura dei menù di sistema in cui è usato è molto più chiara e riposante per gli occhi, Figura 1.

Figura 1 - Ubuntu font family.
Figura 1

Anche le versioni precedenti alla 10.10 di Ubuntu possono però beneficiare del nuovo font; vediamo come installarlo.

martedì 12 ottobre 2010

Guest Ubuntu: installazione VirtualBox Guest Additions

Update: VirtualBox 4.x ha unificato le versioni 32 e 64 bit delle Guest Additions in un unico file, per questo motivo gli ultimi 2 comandi in fondo al post

sudo sh /media/VBOXADDITIONS_numero-versione/VBoxLinuxAdditions-x86.run
sudo sh /media/VBOXADDITIONS_numero-versione/VBoxLinuxAdditions-amd64.run

sono sostituiti dall'unico comando:

sudo sh /media/VBOXADDITIONS_numero-versione/VBoxLinuxAdditions.run

Usate quest'ultimo, e dopo aver scritto sudo sh /media/V  premete il tasto TAB, l'autocompletamento del terminale vi scriverà automaticamente il numero di versione corretto.


Abbiamo appena terminato l'installazione di un guest Ubuntu in VirtualBox e già ne pregustiamo l'uso. Riavviamo come ci ha appena chiesto, e sorpresa:

siamo richiusi in una finestra di 800x600 pixel stretta come il buco di una serratura, quando ci clicchiamo sopra il mouse resta imprigionato e non ne vuol sapere più di uscire, ci tocca premere CTRL destro sulla tastiera per convincerlo.

E queste sono le cose più evidenti.

In realtà la macchina virtuale non va al meglio delle sue possibilità, non funziona il copia-incolla fra host e guest, non ci sono le cartelle condivise e via dicendo.

Soluzione: installare le VirtualBox Guest Additions.

Andate sul desktop della macchina virtuale Ubuntu e cliccate con il tasto destro su eventuali CD/DVD presenti in quel momento, poi cliccate su "Espelli", Figura 1.

Figura 1 - Espulsione del CD/DVD presente nella macchina virtuale.
Figura 1

lunedì 11 ottobre 2010

VirtualBox: Ubuntu 10.10 guest ora funziona

Ubuntu 10.10 come macchina guest proprio non aveva voglia di funzionare con VirtualBox 3.2.8, ma la nuova versione 3.2.10 appena resa disponibile ha fatto il miracolo: ora Ubuntu fa il guest senza fare più i capricci!

Il merito è delle VirtualBox Guest Addition e di un bug risolto con la nuova versione.Vedremo nel post "Guest Ubuntu: installazione VirtualBox Guest Additions" come installarle.

GdS

Disponibile il nuovo VirtualBox 3.2.10

E' stato appena resa disponibile la nuova versione 3.2.10 di VirtualBox.

A guardare il changelog mette a posto una quantità impressionante di problemi.
Ora sto scaricando l'aggiornamento su Ubuntu 10.10, appena ho notizie più precise vi aggiorno.
E se questa nuova versione risolve anche i problemi di rete su Windows 7, finalmente potrò darvi informazioni anche da quel sistema operativo. :-)

Ciao ciao.
GdS

sabato 9 ottobre 2010

Ubuntu 10.10 Maverick Meerkat: un altro passo avanti

Domani sarà reso disponibile la nuova versione di Ubuntu: la 10.10 Maverick Meerkat.

Ricordandomi della lentezza dei download nelle precedenti occasioni, cosa che andava avanti anche per alcuni giorni per via dell'elevata quantità di richieste, e ricordandomi anche che in genere il giorno prima dell'uscita è già disponibile la versione definitiva, questa volta ho giocato d'anticipo: ho scaricato la iso da cdimage.ubuntu.com, l'ho masterizzata e l'ho installata.

Risultato: uno spettacolo! :-D

Verso la fine del post "Linux: usare i caratteri di Windows, 3a parte" accennavo ai nuovi caratteri dell'Ubuntu Font Family. Beh, ora vi sto scrivendo usando proprio Ubuntu 10.10, ed anche solo a prima vista le differenze nella leggibilità dei caratteri è davvero notevole.

Se il risultato è questo, vale la pena installarli anche sulle versione precedenti di Ubuntu; vi spiegherò come farlo insieme ad una guida all'installazione di Ubuntu, seguite i link. ;-)

E a proposito d'installazione: è davvero tutto molto semplice, siamo a livello di Windows, ma nel caso di computer che montano schede wireless Broadcom per il collegamento Internet occorre fare un piccolo passo in più, vedremo anche questo caso particolare

Nel frattempo vi segnalo un post di Muflone su Ubuntu Trucchi, ottimo per prepararsi al meglio all'arrivo di Ubuntu 10.10 Maverick Meerkat.

A presto; ciao ciao. :)
GdS

venerdì 8 ottobre 2010

Linux: usare i caratteri di Windows, 3a parte

Nel post precedente "Linux: usare i caratteri di Windows, 2a parte" abbiamo visto come recuperare e utilizzare in Ubuntu direttamente i font disponibili nella partizione Windows.

E se non ci piacciono? No problem, il web è una fonte immensa di font liberamente disponibili, basterà usare un motore di ricerca e ne troverete a iosa, vi mostro giusto un paio di siti e come installarne i font.

Il primo è Open Font Library, Figura 8, un progetto sotto il patronato di Mozilla Foundation e altri. Qui potrete trovare non solo molti font da utilizzare liberamente, ma anche condividerne di vostri e modificare quelli presenti per crearne di nuovi. E non basta, potrete anche incorporarli nelle vostre pagine web così da averli a disposizione anche se non sono installati nel sistema su cui la pagina web viene mostrata. Vi consiglio caldamente un giro per saperne di più.

Figura 8 - La pagina web di Open Font Library.
Figura 8 - La pagina web di Open Font Library.

Torniamo invece al nostro più semplice desiderio di avere nuovi font per la nostra Ubuntu.